Aprire un Profilo Facebook per aggirare il nuovo algoritmo di Facebook non è una buona idea e ora ti spiego il perché.

Il profilo è PERSONALE

Facebook ha creato il profilo per rappresentare una persona, che sia riconoscibile e identificabile. I profili Falsi (fake) vengono segnalati anche dagli utenti perché potrebbero esser utilizzati da persone poco corrette per fini non sempre leciti o semplicemente per identificarsi con un’altra persona.

Il PROFILO NON E’ PER LE AZIENDE

Nel progettare la piattaforma sono state pensate alcune funzioni divise per le varie tipologie di utenti

Puoi creare molte pagine per gli scopi più diversi e gestirle come meglio credi

Con l’inizio dell’anno Facebook ha introdotto un nuovo algoritmo che premia le relazioni personali e penalizza quelle commerciali.

In questo modo chi ha una pagina aziendale si è trovato a perdere molta visibilità, che prima otteneva con azioni social di condivisione e rimbalzo nei vari profili. Creare Engagement era sicuramente più facile nel vecchio anno.

Grazie agli investimenti pubblicitari , campagne FB ads, era possibile aumentare il pubblico unitamente ad azioni chiamate “organiche” (ovvero spontanee).

 

Come faccio oggi , secondo Facebook, ad incrementare il mio pubblico e le mie relazioni commerciali?

La risposta è molto semplice: aumentando gli investimenti sulla piattaforma

Un ottimo modo per Facebook di rendere utile un servizio che stava per essere abbandonato e per fare quadrare il bilancio.

Cosa stanno facendo gli utenti

Alcuni utenti hanno pensato di risolvere il problema, l’aumento dei costi pubblicitari, aprendo un PROFILO “aziendale”, velocizzando la crescita del profilo velocemente e senza spese pubblicitarie.

Qualcuno ha deciso di convertire il proprio profilo PERSONALE in un profilo AZIENDALE.

Facile, veloce e gli utenti aumentano velocemente.

Che altro volere da uno strumento gratuito come FACEBOOK?

Ma Facebook è GRATUITO?

Si certo ma solo per uso personale.

Facebook non è un ente caritatevole e vive proprio della pubblicità e della vendita dei servizi. Quindi per le Aziende, non è gratuito.

Conseguenze della creazione di un profilo Aziendale

Tranquilli, non ci sono penali, multe, tasse e nessuno viene a bussare alla vostra porta per chiedervi un corrispettivo.

Facebook non vi manda nessuna comunicazione per rimproverarvi. Il profilo viene semplicemente CANCELLATO.

Nella migliore delle ipotesi vi avvisa che il vostro PROFILO AZIENDALE non è un PROFILO ma una pagina e ci obbliga a trasformarlo in tale.

Quindi se siamo fortunati potremmo avere questa opzione e trasformando il profilo in pagina potremmo poi avere l’opzione di UNIRE (merge page) le pagine create, ma parliamo di una percentuale molto bassa.

Il primo caso è molto più frequente. E le conseguenze sono chiare:

1 – se ho investito nella creazione di un nuovo profilo, inserendo amici e contenuti e raggiungendo buoni risultati di visibilità… perderò tutto il lavoro fatto…

2 – se ho trasformato il MIO profilo in “aziendale” … diciamo che sarò poco contento di non avere più i miei amici (oltre che i miei clienti) e le cose, come immaginate, si complicano un po di più.

Come gestire quindi una corretta comunicazione su Facebook per le Aziende

Iniziamo col dire che un’azienda dovrebbe avere una Strategia che non sia legata SOLO a Facebook.

In una visione a 360° della comunicazione aziendale, è fondamentale individuare prima di tutto target e mercato. Dopodiché scegliere COME comunicare.

Ma torniamo a Facebook

La pagina aziendale richiede investimenti continui e corposi, ma prima di pensare di mettere mano al bilancio è importante studiare bene il Calendario Editoriale e i contenuti che vogliamo pubblicare.

Un uso corretto dei contenuti aiuta sicuramente le persone a condividere i vostri post o eventi.

Quindi è necessario puntare sulla Qualità degli stessi. Investire su un professionista può essere una buona soluzione ma non sempre accessibile a tutti.

Investire in formazione (a volte anche finanziata e quindi a costo zero) potrebbe essere indicato per quelle aziende che dispongono di abbastanza persone per creare una competenza interna.

Alcuni corsi consigliati sono: LinkedIn, Copyright, WordPress e ovviamente Facebook.

Non dimenticate di migliorare anche la vostra capacità di fare foto e sopratutto di assemblare immagini e testi per catturare l’occhio del pubblico.

Infine, ma non meno importante, parliamo di VideoMarketing: un corso su come fare riprese e gestire i video penso sia la soluzione per essere al passo con i tempi che cambiano.

Per le aziende con più dipendenti questo tipo di formazione è gratuita, pagata attraverso i fondi interprofessionali.

Per maggiori informazioni contattateci.

Usare il blog

La vostra pagina e il vostro profilo non vi appartengono, sono solo dei luoghi dove potete condividere le vostre esperienze e competenze.

Un consiglio importante è quello di coltivare un proprio Blog, sia perché aumenta la vostra visibilità su Google, sia perché è consigliabile condividere su Facebook, anche, i vostri articoli portando cosi un pubblico interessato sul vostro sito.

Usare i Gruppi

Il gruppo è un luogo “neutro” dove è possibile raccogliere le impressioni degli utenti e raccogliere le impressioni e i gusti interessati ad un determinato argomento.

Attenzione: sui gruppi partecipate con il vostro Profilo Personale e non con la vostra Pagina, quindi vi invito prima di tutto ad avere un profilo che sia quanto più professionale anche se lascerà trasparire le vostre preferenze di vita.

Nel gruppo non dovete essere autoreferenziali (o almeno fatelo con discrezione). Il Gruppo vi permette di coinvolgere il pubblico su temi che possono essere utili alla vostra azienda in modo da avere lo stesso effetto di uno studio di mercato. Agendo sul pubblico potete cosi conoscere i suoi gusti e capire cosa piace e non piace di quello che fate e realizzate.

Il Gruppo è Social, quindi non spaventatevi se ci saranno anche persone a cui non piacciono i vostri prodotti ma imparate a sfruttare questa situazione a vostro favore.

Facebook per il business

Un’ultima raccomandazione: usate facebook per fare business solo se il vostro target è su Facebook.

Seguire la comunicazione social è un lavoro a tempo pieno. Non disperdete le forze se il vostro target non è centrato.

Studiate con attenzione le statistiche (sia Facebook che Google) per capire a chi vi state rivolgendo e chi vi sta realmente seguendo.